Info Patriziato 01/2023

“…senza radici sane e profonde l’albero muore…” manteniamo vivi gli insegnamenti che i nostri Avi ci hanno trasmesso!

Cari patrizie e patrizi, care e cari cittadini,

l’Amministrazione patriziale, con questa prima informativa a tutti i fuochi di Lumino vuole far conoscere i diversi progetti svolti e quelli che sono attualmente in fase di studio sul territorio patriziale di Lumino. Progetti che l’Amministrazione patriziale ritiene possano offrire un beneficio non solo al Patriziato ma a tutta la comunità.

Lotta contro il bostrico

L’anno scorso, durante i mesi di agosto e settembre abbiamo avuto un massiccio attacco da parte del “Bostrico” nei nostri boschi situati in zona Saurù e Stabiello (boschi di protezione). Il “Bostrico” attacca gli abeti provocandone la morte. Avvertita dall’Ufficio forestale del IX° circondario, l’Amministrazione patriziale si è attivata in modo celere per deliberare gli interventi atti ad arrestare l’avanzata del fenomeno.

L’operazione è avvenuta in uno spirito di collaborazione attiva tra forestali e Amministrazione patriziale e grazie ai sussidi cantonali, all’ottimo lavoro svolto dalle ditte coinvolte e al supporto del competente Uff. forestale del IX° circondario, l’operazione ha avuto un impatto finanziariamente neutro per l’Autorità (sia Patriziato, sia Comune).

Il costo totale dell’operazione ammonta a ca. CHF 240’000.

Al momento la zona è sotto attivo monitoraggio da parte dei competenti servizi cantonali per controllare l’evolversi della situazione; non sono esclusi ulteriori interventi a salvaguardia del patrimonio boschivo, segnatamente del bosco di protezione, fondamentale anche per la premunizione dai pericoli naturali dell’abitato sottostante.

Lanca anti incendio in zona al Dazio

La progettazione di una lanca anti incendio in zona “al Dazio” ha avuto luce verde a livello cantonale e siamo molto soddisfatti di aver promosso questo progetto per la salvaguardia dei nostri boschi, che sarà poi svolta in collaborazione con il Municipio di Lumino. Il progetto verrà inglobato nella più ampia riqualifica ambientale del comparto da parte di USTRA.

Aula nel Bosco

Presso i monti di Saurù i vari Enti attivi su territorio di Lumino (Patriziato, Comune e Associazione Amici Capanna Brogoldone), grazie al fondo forestale hanno realizzato anni fa “l’Aula nel bosco”, attualmente concessa in gestione alla stessa Associazione Amici Capanna Brogoldone.

Negli anni l’utilizzo è purtroppo venuto meno, non per mancata volontà ma piuttosto per difficoltà logistiche nel poter raggiungere l’ubicazione con gruppi numerosi di persone (specialmente per i ragazzi delle nostre Scuole). L’idea attuale è quindi quella di un’eventuale dislocazione a bassa quota, così da poterne favorire un utilizzo a scopo principalmente didattico. Questa soluzione è al vaglio delle competenti Autorità ma dai primi consulti con gli Uffici forestali preposti la soluzione pare impraticabile.

Nel comparto “al Dazio” (ex discarica comunale), è in atto una riqualifica della zona da parte dell’Ufficio federale delle strade (USTRA), dove sono previsti lavori di riqualifica ambientale di competenza della Confederazione in collaborazione con il Canton Ticino. La zona si presta per poter eseguire una nuova “Aula nel bosco”, questa idea era nata già l’anno scorso in seno all’Amministrazione sfruttando la sinergia già in atto con i forestali di zona per la realizzazione di una lanca antincendio.

Il tema dell’Aula nel bosco è diventato particolarmente d’attualità anche a seguito di richieste puntuali pervenute dalla popolazione stessa, in particolare dapprima con una richiesta di autorizzazione per la realizzazione di un “nido bimbi”, preavvisata favorevolmente dall’Amministrazione patriziale e successivamente anche tramite un’interrogazione giunta dal Consiglio comunale di Lumino che auspica la possibilità di intraprendere la realizzazione di “un’Aula all’aperto”, progetto leggermente diverso da un’aula nel bosco ma affine alla tematica di fondo.

L’Amministrazione patriziale si rallegra nel constatare che tali iniziative sono nate spontaneamente dalla volontà della popolazione.

Riteniamo in tal senso che il tema sia meritevole di approfondimento: visto che tutti e tre i progetti proposti saranno su territorio patriziale, essi verranno attentamente valutati (sono già in corso progetti di fattibilità) sia con i proponenti, sia con la Direzione scolastica e il Municipio.

Vendita delle superficie delle cascine dei monti di Lumino

Si è conclusa la vendita dei sedimi delle cascine ai privati (precedentemente a beneficio di un diritto di godimento) sui Monti di Lumino. Questo tema era sui tavoli dell’Amministrazione dal lontano 1961 (comunicazione più vecchia sul tema rinvenuta negli archivi patriziali).

L’Amministrazione patriziale è estremamente soddisfatta di essere finalmente riuscita a chiudere un capitolo con serenità anche da parte della maggior parte dei cittadini patrizi che si sono visti coinvolti nell’operazione.

Tutt’altro che di facile realizzazione, l’iniziativa ha finalmente permesso di regolarizzare le dinamiche legali relative ai diritti di proprietà dei cascinali sui Monti di Lumino rispetto ai precedenti beneficiari di un “solo” diritto di godimento.

Di riflesso alla cessione della superficie degli stabili, anche il Patriziato di Lumino ha deciso di uniformarsi ai giorni nostri e di istituire una tassa, ritenuta modesta, per l’utilizzo accresciuto del terreno comune utilizzato a titolo privato/semi privato nei pressi del cascinale di proprietà.

Gli introiti di tale tassa (quantificati in complessivi ca. CHF 3’000.- annui, distribuiti su oltre 50 proprietà), saranno reimpiegati esclusivamente per interventi di salvaguardia del territorio patriziale sugli stessi Monti di Lumino.

EcoCentro “zona Cantoni” – alcune precisazioni

A seguito di numerose osservazioni, discussioni e richieste pervenute sia al Municipio, sia all’Amministrazione patriziale nel corso delle ultime sedute dei rispettivi Organi legislativi, riteniamo doveroso esprimere il nostro parere, in modo trasparente e complementare a seguito del comunicato del Municipio a tutti i fuochi del 6 giugno 2023, sul tema dell’EcoCentro comunale per la raccolta degli scarti vegetali.

L’Amministrazione patriziale ha concesso l’installazione di alcune strutture per la raccolta in “zona Cantoni” a seguito della necessità manifestata dal Comune di trovare un’ubicazione provvisoria per la raccolta degli scarti vegetali, vista l’esigenza di abbandonare la precedente piazza di raccolta in zona “al Dazio”.

La concessione, completamente a titolo gratuito, grazie all’ottima collaborazione dimostrata dall’attuale affittuario del mappale interessato (Ditta Nembrini SA che nuovamente ringraziamo), era da leggere in ottica provvisoria fintanto che non fosse stato possibile adottare i provvedimenti necessari a consolidare il centro di raccolta in ubicazione definitiva sul lungo termine.

Viste le dinamiche legali e giuridiche che sono successivamente scaturite, che inizialmente non si riteneva dovessero essere prese in considerazione, rispetto alla necessità di modificare parzialmente la destinazione d’uso del mappale per regolarizzare la presenza delle benne di raccolta degli scarti vegetali, l’Amministrazione patriziale, a tutela della garanzia della futura destinazione artigianale del fondo patriziale e nel rispetto della bontà già dimostrata dall’affittuario, ha ritenuto di non essere pronta a compiere tale passo.

Da qui la necessità di trovare altra sistemazione provvisoria a breve termine da parte del Comune di Lumino, in quanto l’ubicazione in “zona Cantoni” non risulta più essere garantita per Legge senza l’importante passo sopra descritto (e successivi iter in materia edilizia che si renderebbero necessari secondo il parere degli esperti in materia).

Ciononostante e malgrado l’impossibilità di trovare un accordo sulla fattispecie, non per volontà ma per aspetti formali, abbiamo già ribadito a più riprese la nostra piena disponibilità con il Comune di proseguire con gli approfondimenti per individuare le potenzialità della zona attualmente priva di destinazione d’uso al mapp. nr. 977 RFD Lumino (zona a sud del Campo di Calcio); sia per la sola raccolta degli scarti vegetali, sia per un discorso di eventuale nuovo EcoCentro completamente attrezzato.

Segnaliamo infatti che alcuni approfondimenti sulle possibilità pianificatorie in tal senso erano già stati eseguiti e i risultati sono giudicati promettenti.

Il tema rifiuti, in particolare per quanto riguarda gli scarti vegetali, è da tempo oggetto di discussione per trovare soluzioni alternative alla già precaria situazione presso la zona “al Dazio”. Anche in tale frangente, l’allora Patriziato di Lumino aveva concesso gli spazi a titolo completamente gratuito, nell’ottica di fornire il miglior servizio possibile ai cittadini di Lumino.

Sostegno importante alla teleferica “Funivia Pizzo di Claro SA”

Da subito l’Amministrazione patriziale si è detta favorevole, nel limite delle proprie possibilità finanziarie, a sostenere la cordata per trovare importanti mezzi finanziari per poter garantire la sopravvivenza dell’impianto di risalita della Funivia Pizzo di Claro SA.

Grazie all’approvazione da parte dell’Assemblea patriziale del “M.A.P. 01/2023 concernente la richiesta di un credito di CHF 40’000.- quale contributo a fondo perso per gli investimenti della Funivia Pizzo di Claro SA per la sostituzione della fune principale dell’impianto di risalita”, il Patriziato ha fatto da apripista sulle conferme di credito che successivamente sono arrivate anche da parte del Legislativo comunale di Lumino, che ha approvato un contributo di CHF 130’000.-, pari al 50% della spesa prevista dalla Società.

Riteniamo che i contributi versati, sia dal Patriziato, sia dal Comune di Lumino, siano decisamente importanti per le rispettive realtà finanziarie, ma teniamo altresì a ricordare l’importanza dell’impianto di risalita quale motore turistico regionale e in particolare anche per la popolazione di Lumino che da sempre apprezza le offerte di svago garantite dalle montagne che ci circondano, non da ultimo la possibilità di raggiungere in breve tempo la nostra Capanna Brogoldone, punto di appoggio per numerose escursioni della regione del Pizzo di Claro e futura tappa della preannunciata “Via Alta Crio”.

Anche i proprietari dei cascinali sui Monti di Saurù e Parusciana sono stati chiamati ad un contributo finanziario importante e, dalle informazioni in nostro possesso, questi ultimi si sono dimostrati comprensivi e disposti a raccogliere la sfida per la sopravvivenza dell’impianto.

Per il futuro auspichiamo che si possa proseguire con i discorsi a suo tempo avviati relativi al progetto “La Terrazza sul Bellinzonese” quale aiuto a livello di marketing turistico regionale.

L’attuale capacità della teleferica non permette purtroppo di fare grandi ragionamenti in termini di incremento d’affluenza degli utilizzatori, se non concentrandosi sui momenti meno frequentati (per esempio con offerte mirate nel corso della settimana).

Per questo difficile ma fondamentale compito, troviamo doveroso complimentarci con l’attuale Consiglio di Amministrazione che con grande impegno e determinazione lavora incessantemente, e a titolo volontario, per garantire il corretto funzionamento di una realtà locale sempre più complessa anche a livello di legislazione vigente.

Un ringraziamento particolare va rivolto anche ai numerosi volontari che quasi quotidianamente, con piccoli gesti o grandi sforzi, si mettono costantemente a disposizione della comunità.

Siamo anche consapevoli che mantenere nel tempo un impianto a fune di questa portata, in analogia ad altre realtà cantonali, comporterà innegabilmente ulteriori partecipazioni finanziarie da parte dell’Ente pubblico. Ciononostante riteniamo che il nostro territorio montano sia un fiore da preservare e che permetterà di far conoscere il nostro Comune anche al di fuori dei confini comunali e per questo motivo l’investimento va letto in un’ottica di promozione del territorio a livello cantonale e oltralpe.

In conclusione

Chiudiamo la presente informativa con l’auspicio che in futuro ci sia sempre modo di trovare delle collaborazioni tra gli Enti attivi sul territorio comunale, in particolare con il Comune, con il quale nei passati anni la collaborazione è stata particolarmente affiatata ed ha permesso la realizzazione, ad esempio, di:

– nuovo Centro Extrascolastico presso il Palazzo patriziale/Palestra comunale;

– nuovo vettore energetico presso il Palazzo patriziale/Palestra comunale;

– nuova zona sportiva all’aperto “Urbafit”;

– realizzazione di una pista finlandese complementare all’offerta sportiva già presente nella zona “Urbafit”;

– realizzazione e consegna in gestione al Comune di parcheggi in diverse zone strategiche su territorio comunale;

– parchi giochi comunali su proprietà del Patriziato e in gestione al Comune;

– altre forme di collaborazione sul territorio.

Cogliamo infine l’occasione per salutare cordialmente tutta la popolazione di Lumino.